Leonardo Da Vinci alla Galleria degli Uffizi. Leonardo da Vinci, uomo geniale, stimato inventore e pittore rinascimentale senza eguali, nasce ad Anchiano e passa gran parte della sua infanzia con i nonni. Arrivato a Firenze entra a far parte della bottega del Verrocchio. Insieme a lui troviamo altri grandi nome della storia dell’arte tra cui Botticelli, Perugino e Ghirlandaio. La bottega era un luogo poliedrico, in cui venivano sperimentate numerose tecniche. Quali la pittura, la scultura ma nella quale si studiava anche carpenteria, meccanica, ingegneria e architettura.
Dalla critica emerge una descrizione piuttosto stravagante di Leonardo, un uomo alto, con capelli lunghi e che era solito vestirsi con tuniche corte e leggere, al contrario da quanto richiesto agli uomini della sua età. Carismatico e affascinante era ben voluto dai suoi contemporanei, il celebre artista è passato alla storia, oltre che per i suoi dipinti carichi di richiami simbolici, anche per le sue invenzioni e i suoi studi riguardanti i fenomeni naturali.
Leonardo da Vinci alla Galleria degli Uffizi: le opere esposte
Lo scorso luglio ha aperto alla Galleria degli Uffizi la nuova sezione dedicata a Leonardo. Uno spazio aperto, in cui le tre opere principali del grande artista entrano in comunicazione tra loro coinvolgendo lo spettatore che le osserva. Entrando, sulla parete di destra è esposta l’Annunciazione. Il versatile artista probabilmente ricevette la commissione per quest’opera quando era ancora nella bottega del Verrocchio. La quale doveva essere destinata alla chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il bellissimo dipinto ritrae il momento in cui l’Angelo si presenta alla Vergine e le annuncia di aspettare un figlio. Leonardo dedica una particolare attenzione alla resa dei dettagli botanici. Realizza i fiori nel prato in cui atterra l’Angelo riportando un profondo studio del vero. Se, osservando il quadro frontalmente, noterete degli errori di prospettiva. Vi basterà spostarvi verso destra e noterete come il leggio, il braccio e le gambe della Vergine si allineino alla perfezione. Un’altro segreto del genio di Leonardo!
Al centro della sala troviamo l’Adorazione dei Magi, un’opera lasciata incompiuta al momento in cui Leonardo partì per Milano. Lo stato non completo della tela ci rivela il modus operandi dell’artista. Rendendoci partecipi del suo processo creativo e facendoci un regalo senza eguali. A sinistra della sala vi è il Battesimo di Cristo, realizzato tra il 1475 e il 1478, anni in cui l’artista collaborava con il Verrocchio. Leonardo realizzò solo l’angelo di profilo che regge la veste di Cristo, e si narra che Verrocchio rimase così ammaliato da questa realizzazione che da quel momento decise di abbandonare la pittura.
Leonardo da Vinci alla Galleria degli Uffizi: la mostra in corso
Il Codice Leicester è un’opera composta da 72 fogli. Qui sono annotati da Leonardo i suoi studi e le sue teorie sull’elemento dell’acqua. L’artista svolge interessanti indagini riguardo alla sua natura, al suo utilizzo per ricavarne energia e per poterne controllare i suoi effetti. In alcune delle sue pagine, Leonardo da Vinci si sposterà sull’analisi della composizione lunare, la luminosità del satellite e la storia del pianeta Terra e il suo continuo mutare. Siamo nei primi anni del ‘500 e ipotizzare delle teorie così all’avanguardia poteva essere tipico solo di una mente esuberante ed estremamente intelligente, come quella di Leonardo.
Il Codice Leicester torna a Firenze dopo ben 36 anni. Era stata acquistato da Bill Gates dal miliardario Hammer e sarà esposto nelle sale del museo fiorentino fino al 20 Gennaio. Si tratta del primo evento nell’ambito delle celebrazioni in occasione dei 500 anni dalla morte del più grande uomo di tutti i tempo. E’ più che appropriato che a celebrare il grande Leonardo di ser Piero da Vinci sia la prima città che lo ha accolto, la culla del suo Rinascimento. Buona visita!