Scopriamo Leonardo da Vinci. In molti hanno parlato di Leonardo, oggi proveremo a conoscere questo artista attraverso i luoghi che ha abitato, in cui ha lavorato e a lui cari. Un po’ per patriottismo e un po’ per rispettare le tappe della vita di questo grande genio, partiamo dalla Toscana!

Casa natale di Leonardo Da Vinci

Casa natale di Leonardo Da Vinci

Scopriamo Leonardo da Vinci: dove è nato?

Leonardo nasce ad Anchiano, non a Vinci come suggerisce l’appellativo affidatogli. A tal proposito abbiamo subito una curiosità incredibile da fornirvi: non era completamente italiano! Per quanto questa notizia possa danneggiare il nostro orgoglio, dobbiamo prenderne tristemente atto. Leonardo era infatti, figlio illegittimo dello stimato notaio Piero. Si dice addirittura che le impronte digitali rilevate sul capolavoro “San Girolamo Penitente” richiamassero per caratteristiche un tipo di impronte diffuso tra gli Arabi.

Ciò che sappiamo con certezza è che ha vissuto a tre chilometri da Vinci, in quella piccola frazione collinare in cui ancora oggi possiamo ammirare la sua casa natale. L’abitazione restaurata è oggi aperta alle visite del pubblico. Diventando un vero e proprio monumento, meta di turisti, studiosi e appassionati dell’incredibile storia di Leonardo. All’interno della casa-museo i disegni dei paesaggi del maestro sono affiancati a moderni strumenti.  I quali fanno rivivere un ipotetico Leonardo anziano, mentre racconta della sua gioventù e permette di esplorare in modo digitale le sue opere, tra cui l’avvincente Ultima Cena.

Ultima Cena di Leonardo Da Vinci

Ultima Cena di Leonardo Da Vinci

Scopriamo Leonardo da Vinci: il Museo leonardiano di Vinci

L’idea di dedicare un museo a Leonardo nella sua terra natale nasce nel 1919 durante i festeggiamenti per il quarto centenario della sua morte. L ‘anno in cui il Castello dei Conti Guidi fu donato al Comune di Vinci. La Palazzina Uzielli accoglie le sezioni dedicate alle macchine da cantiere, alla tecnologia tessile e agli orologi meccanici. Fiore all’occhiello di questo spazio espositivo è la sezione dedicata agli studi anatomici eseguiti da Leonardo. Le stupefacenti invenzioni del genio vinciano riguardano l’orologeria, i macchinari bellici, le attrezzature per volare, l’ottica, la prospettiva. Un altro fatto curioso riguarda la location che ospita le storiche scoperte del poliedrico artista. Per chi fosse alla ricerca di un luogo speciale dove pronunciare il fatidico “sì”, il Museo Leonardiano apre le sue porte ai novelli sposi. Qui possono celebrare il loro matrimonio al cospetto di cotanto ingegno!

Scopriamo Leonardo da Vinci: l’arrivo a Firenze

Ser Pier da Vinci arriva a Firenze nel 1469, anno in cui iniziò la sua formazione presso il Verrocchio, suo maestro e collaboratore per molti anni. L’unione tra i due artisti è testimoniata dall’opera Il Battesimo di Cristo, conservata alla Galleria degli Uffizi. Verrocchio, forse, ha dipinto solo la figura di Cristo. Leonardo realizzò l’angelo a sinistra e lo sfondo. Di notevole importanza risulta la realizzazione dello sfumato, una tecnica messa a punto dal giovane artista. Questa sopraffino espediente innovativo permette di realizzare profondità spaziali con l’utilizzo del colore e della sfumatura. Si pensa che l’intervento di Leonardo sia stato fondamentale soprattutto per riequilibrare la composizione dell’opera, al punto che il giovane artista toscano abbia deciso di rimuovere una parte della tavola sul margine sinistro. Il risultato che ne ottiene è una splendida composizione triangolare con il vertice nella ciotola posta nelle mani di San Giovanni Battista.

Battesimo di Cristo, Leonardo Da Vinci e Verrocchio

Battesimo di Cristo, Leonardo Da Vinci e Verrocchio

Scopriamo Leonardo da Vinci: prossimamente alla Galleria degli Uffizi

Approfittiamo di questo articolo per darvi un’importante notizia in anteprima. Quattro fogli del Codice Atlantico saranno in mostra dal 29 Gennaio alla Galleria degli Uffizi! Queste rare testimonianze illustrano le fasi della della Terra viste dalla Luna e studi di macchine per la rimozione dei detriti dal canale che Leonardo aveva progettato per rendere navigabile l’Arno. Questi codici sono una prova incredibile di quanto fosse moderno questo genio! Vi racconteremo i dettagli di questa tanto attesa mostra nel corso dei nostri prossimi articoli.

Scopriamo Leonardo da Vinci: il Salone dei Cinquecento

Nei primi anni del 1500 Leonardo, dopo un breve periodo di assenza ritornò a Firenze. In questi anni conobbe Michelangelo e i due non si stessero mai molto simpatici. A sottolineare la loro rivalità è celebre incarico che venne loro affidato di affrescare il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. A Leonardo venne commissionata la Battaglia di Anghiari e Michelangelo, sul lato opposto, la Battaglia di Cascina. Purtroppo i due affreschi non vennero mai terminati e furono ricoperti dall’opera di Vasari. Probabilmente, forse proprio per il fatto che non sono visibili, i due affreschi iniziati dai due più grandi artisti italiani, richiamano ancora oggi all’interno di Palazzo Vecchio un numero incredibile di visitatori. E lasciano il turista con il grande mistero di come sarebbero potuti essere gli affreschi più pregiati della città di Firenze.

Interno Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio

Interno Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio

Scopriamo Leonardo da Vinci: alcune curiosità sull’artista

Leonardo da Vinci era solito scrivere da destra verso sinistra e spesso partendo dall’ultima pagina per arrivare alla prima. Il motivo di tanta bizzarria era legato alla volontà di non far comprendere le sue invenzioni. Esiste però anche un’altra motivazione, più plausibile. Leonardo era un mancino non corretto dall’infanzia. Per cui secondo i neurologi era normale che si fosse abituato a scrivere in questo modo particolare.

Il suo amore per la natura lo portò a fare considerazioni e scelte molto particolari per il tempo in cui viveva.Si dice che fosse vegetariano e che grazie all’attenta osservazione degli arbusti, arrivò a capire che gli anelli di accrescimento indicavano l’età dell’albero.

Un’altra notizia poco conosciuta riguardo al genio vinciano riguarda la religione. I suoi studi sulla natura, sulle stelle e il cielo lo allontanarono dalla religione. Una volta invecchiato Leonardo iniziò a pentirsi del mondo in cui aveva vissuto, amareggiandosi addirittura di non aver dedicato abbastanza importanza all’arte sacra.

Abbiamo conosciuto la prima tappa della vita di Leonardo Da Vinci, nel prossimo articolo scopriremo dove si è spostato il nostro poliedrico artista e soprattutto dove sono conservati i suoi enigmatici lavori.

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