Il Beato Angelico è in viaggio grazie ad una collaborazione tramite il Museo di San Marco a Firenze e il Museo di San Domenico di Forlì.

Il Beato Angelico in viaggio: Il Giudizio Finale verrà infatti prestato per la mostra “Dante, la visione dell’arte”. In cambio, il museo fiorentino riceverà Natività e Orazione nell’Orto, sempre del Beato Angelico. Tuttavia, non è la prima occasione in cui il Beato Angelico unisce cittadine e territori, ne sono un esempio alcune sue opere che arricchiscono di un inestimabile pregio la provincia di Arezzo.

L’Annunciazione di San Giovanni Valdarno

San Giovanni Valdarno a una quarantina di chilometri da Firenze eredita la fortuna di aver dato i natali a Masaccio. L’arte di Masaccio ispirerà fortemente il Beato Angelico, soprattutto nelle prime opere. Nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie è conservata una delle tre tavole dell’Annunciazione. Nell’Annunciazione di San Giovanni Valdarno vediamo l’Angelo e la Madonna sotto un portico, la scena colpisce per i colori vivaci delle vesti dei due personaggi. Importante è anche il perfetto uso della luce, che arriva da sinistra, dove si intravede il giardino. Sotto la tavola vi è una predella con alcune scene della vita di Maria, dipinte da Zanobi Strozzi, un assistente del Beato Angelico.

L’Annunciazione di Cortona

Proseguiamo il viaggio del Beato Angelico verso Cortona, antichissima cittadina di origini etrusche. Qui l’arte del Beato Angelico è conservata all’interno del Museo Diocesano. Il Museo espone ai visitatori ben due opere del pittore fiorentino: l’Annunciazione e la Madonna con bambino e quattro santi. Anche qui colpiscono i colori preziosi (rosso, oro e blu lapislazzuli) su uno sfondo che rispetta pienamente la prospettiva rinascimentale.

Il Museo di San Marco

Il nostro viaggio del Beato Angelico non può che terminare nel Museo di San Marco. Il Museo colleziona il più alto numero delle opere del frate pittore: il Museo di San Marco. A parte il Giudizio Universale che come abbiamo detto verrà momentaneamente prestato, qui possiamo ammirare la Deposizione, il Trittico di San Pietro martire, la Pala Di Annalena, la Pala di San Marco, la Madonna col Bambino e il Tabernacolo dei Linaioli. Non resta quindi che mettersi in viaggio per approfondire le opere del pittore e uomo di chiesa che oltre a fare sintesi di queste due esperienze di vita ha saputo anche fare da tramite tra Medioevo e Rinascimento.

Beato Angelico è presente anche alla Galleria degli Uffizi, prenota la visita guidata CLICCA QUA

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