La Loggia dei Lanzi, un museo a cielo aperto a Firenze

La Loggia dei Lanzi è un monumento storico, un capolavoro dell’architettura medievale della città fiorentina collocato in Piazza della Signoria. Realizzata nel 1380, nasce per ospitare le cerimonie, le assemblee pubbliche della repubblica e per volontà della Signoria fiorentina. Infatti nel corso dei secoli è divenuta simbolo del potere mediceo.

La Loggia dei Lanzi, da dove ha origine il nome?

La Loggia della Signoria viene chiamata ed è conosciuta anche come Loggia dei Lanzi. Si narra che nel 1527 sotto le sue arcate si accamparono i Lanzichenecchi di Carlo V che erano diretti verso Roma. Secondo un’altra versione, i Lanzichenecchi formavano la guardia del Duca Alessandro de’Medici e si stabilirono sotto la loggia proprio per occupare un luogo che era stato simbolo della repubblica scomparsa.

Conosciuta anche come Loggia dei Priori oppure Loggia dell’Orcagna, questo a causa di un’attribuzione sbagliata a Andrea di Cione, soprannominato appunto Orcagna, mentre la realizzazione dell’opera è stata documentata come degli architetti Benci e Simone Talenti. Molto probabilmente Andrea di Cione partecipò come collaboratore alla sua progettazione.

La Loggia dei Lanzi e la sua importanza

La Loggia dei Lanzi è importante per la sua architettura, ma soprattutto perché è sederi opere d’arte rinascimentali di grande bellezza, le quali si ispirano al mondo classico e hanno saputo dare vita a un rinnovato stile scultoreo grazie alla loro tecnica. Oggi la Loggia dei Lanzi custodisce opere molto importanti che i turisti possono ammirare liberamente e gratuitamente giorno e notte.

L’opera più importante è Perseo tiene in mano la testa della Medusa di Benvenuto Cellini. Come si capisce dal titolo della statua il soggetto è Perseo, che mostra trionfante la testa decapitata del mostro e nell’altra mano tiene la spada. La statua ha un significato politico, rappresenta il potere del Duca che ha dato un taglio alla repubblica. Infatti, la Medusa simboleggia l’esperienza della repubblica e i serpenti sono le discordie che hanno sempre colpito la democrazia.

Perseo e Medusa - Photo by @sabrinapryntyl

Perseo e Medusa – Photo by @sabrinapryntyl

Un’altra statua bellissima è Ercole e il Centauro del Giambologna. Osservando l’opera la prima cosa che colpisce chi guarda è la figura del centauro letteralmente piegato in due dalla forza di Ercole. L’immagine di Ercole e il Centauro richiama la lotta tra il bene e il male, l’amore che trionfa sull’ingiustizia subita. Bellissimi sono i dettagli, la torsione anatomica, i capelli del Centauro e l’espressione sofferente sul viso.

Ercole e il Centauro - Photo by @baffoelle

Ercole e il Centauro – Photo by @baffoelle

Il Ratto di Polissena è una scultura di Pio Fedi che rappresenta il rapimento di Polissena da parte di Neottolemo, figlio di Achille, che lascia in lacrime la madre della fanciulla, Ecuba, moglie di Priamo e regina di Troia.

Il Ratto di Polissena - Photo by @what_yf

Il Ratto di Polissena – Photo by @what_yf

Tra le opere presenti sotto la Loggia dei Lanzi si trova un’altra opera del Giambologna, Patroclo e Menelao. Questi sono due personaggi della Guerra di Troia: Menelao, re di Sparta e fratello del re degli Achei Agamennone, è il marito di Elena, colei che ha scatenato la guerra. Invece, Patroclo è il guerriero acheo ucciso da Ettore, principe troiano fratello di Polissena.

Patroclo e Menelao- Photo by @paolo_pusello_

Patroclo e Menelao- Photo by @paolo_pusello_

Il Ratto delle Sabine, storia e descrizione

Ultima opera molto importante è il Ratto delle Sabine. E’ un episodio mitologico che fa riferimento alla fondazione di Roma, un evento politico e strategico organizzato da Romolo. Dopo la fondazione di Roma nel 753 a.C, il sovrano si trovò nella condizione di dare ai suoi concittadini delle compagne. Il rapimento avvenne durante la celebrazione di uno spettacolo organizzato per celebrare la città. Furono diversi i popoli che vi parteciparono, ovvero i Antemnati, Ceninensi, Crustumini e i Sabini. Ad un cenno di Romolo i suoi uomini si impossessarono delle donne nubili.

Il Ratto delle Sabine - @luciafelle

Il Ratto delle Sabine – @luciafelle

L’artista, Giambologna, scolpì una statua enorme di quattro metri di altezza. Lo stile e la struttura si concretizzano nella disposizione a S dei personaggi. Infatti, è molto evidente la torsione del corpo del giovane romano. Questa direttrice a serpentina nasce con il corpo frontale del Sabino inginocchiato. Ruota con il corpo visto di schiena del giovane romano che si avvita. Termina quindi sul corpo della giovanissima Sabina rappresentata di tre quarti.

La Loggia dei Lanzi, dove si trova e come arrivare

La Loggia dei Lanzi si trova in Piazza della Signoria, vicino a Palazzo Vecchio e alla Galleria degli Uffizi. Per coloro che arrivano alla stazione di Santa Maria Novella, Piazza della Signoria è facilmente raggiungibile a piedi e la distanza è di circa 10/15 minuti.

La Loggia dei Lanzi, prezzi e orari

Come già detto, la Loggia dei Lanzi è aperta gratuitamente al publico h24 tutti i giorni dell’anno. Dunque, non è necessario pagare nessun biglietto per ammirare all’aperto le statue custodite all’interno della Loggia della Signoria.

 

 

 

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