Steve McCurry a Firenze. La sontuosa cornice del giardino di Villa Bardini accoglie fino al prossimo 16 Settembre una mostra fotografica fuori dal comune. Sono esposti gli scatti di uno dei fotografi più famosi del pianeta, in esclusiva nella città del Rinascimento!

Circa un centinaio di istantanee di Steve McCurry sono esposte in una mostra a dir poco affascinante! Un viaggio che toccherà paesi diversi come India, Giappone, Cuba, Brasile e Afghanistan. Il fotoreporter americano Steve McCurry ha trattato un’ampia varietà di generi, dalla fotografia di strada a quella di guerra, immortalando i volti della gente comune, tra i più conosciuti il ritratto della Ragazza Afghana.

Steve McCurry a Firenze: il ritratto della Ragazza Afgana

La foto è stata scattata in un campo profughi vicino a Peshawar, in Pakistan. L’immagine è stata nominata come foto più famosa nella storia della rivista National Geographic. Il volto della giovane divenne famoso e viene ricordato come la foto di copertina per il numero di Giugno 1985. La foto venne poi ampiamente utilizzata per gli opuscoli di Amnesty International.

L’identità della ragazza è rimasta sconosciuta per più di 17 anni, fino a quando McCurry e una squadra del National Geographic hanno trovato la donna, Sharbat Gula, nel 2002. Il libro fotografico di Mc Curry è vasto. I suoi primi scatti gli procurarono un successo fenomenale. Ha attraversato i confini tra Pakistan e Afghanistan, sotto il controllo dei ribelli poco prima dell’invasione russa. Quando tornò, riportò con sé della pellicola cucita nascosta nei suoi vestiti. Queste immagini furono pubblicate e furono tra le prime a mostrare il conflitto al mondo intero.

Steve McCurry a Villa Bardini

Steve McCurry a Villa Bardini

Steve McCurry: qualche parola sul fotografo

Dopo aver vinto vari premi, McCurry ha continuato a fotografare conflitti internazionali, tra cui il cui la guerra tra Iran e Iraq. Beirut, Cambogia, Afghanistan e Guerra del Golfo. Il lavoro di McCurry è stato pubblicato su riviste internazionali e ha contribuito notevolmente alla reputazione del National Geographic Magazine.Il fotografo è membro del Magnum Photos dal 1986. Steve McCurry si concentra principalmente sulle conseguenze umane della guerra, mostrando non solo ciò che la guerra fa al paesaggio, ma anche al ritratto umano.

E’ guidato dall’innata curiosità e dall’incredibile capacità di oltrepassare i confini del linguaggio e della cultura per catturare le storie dell’esperienza umana. “Cerco di trasmettere ciò che una persona colta può essere in un contesto più ampio che potremmo chiamare la condizione umana. Voglio trasmettere il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me durante i miei viaggi, quando la sorpresa di essere estraneo si mescola con la gioia della familiarità”. Queste sono le parole del fotografo riguardo al suo lavoro.

Con questa mostra abbiamo l’opportunità di rivivere la storia di questo fotografo, presentata  attraverso degli scatti di fama mondiale. Venite a scoprire 40 anni di lavoro del grande fotografo, in mostra fino al 16 Settembre!

Firenze è anche fotografia!

Steve McCurry a Villa Bardini

Steve McCurry a Villa Bardini

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