Sfuggire ai troppi turisti a Firenze sembra sempre più difficile. Il numero di visitatori aumenta di anno in anno e la città si trova spesso impreparata ad accoglierli. Le strade sono affollate di gruppi che seguono una bandierina, ai musei ci sono lunghe ore d’attesa e i negozi acchiappa turisti si moltiplicano.

Ma non disperate: si può ancora sfuggire ai troppi turisti se si sa come fare! Ecco una miniguida a 3 musei di Firenze non (ancora) vittime del turismo di massa. Ma non fatevi ingannare perché l’assenza di coda all’esterno non vuol dire assenza di bellezze all’interno! E questo vale per tutti i musei che vi propongo in questa minguida.

ATTENZIONE! Se siete a Firenze non potete perdervi la miniguida sui 10 capolavori di Firenze che devi assolutamente conoscere

1- Il Museo di San Marco per sfuggire ai troppi turisti

Il nostro itinerario inizia da Piazza San Marco. A pochi metri posso quasi vedere la lunga fila di persone alla Galleria dell’Accademia, ma io voglio sfuggire ai troppi turisti e mi dirigo al Museo di San Marco – senza attese né spintoni.

Quello che oggi è il Museo di San Marco nasce in realtà come convento domenicano. Siamo in pieno Rinascemento e l’edificio, con le sue forme semplici  e lineari, ne è una bellissima testimonianza. Fu Cosimo Il Vecchio che volle realizzare il convento per dare una casa ai frati domenicani e incaricò del lavoro l’architetto di corte Michelozzo. Nel convento vissero personaggi di spicco come Savonarola e Beato Angelico, ed è proprio a quest’ultimo che il Museo è dedicato.

Perché visitare il Museo di San Marco?

Sicuramente per le bellissime opere dell’Angelico e altri, come il Cenacolo del Ghirlandaio, ma  la visita ha ancora più valore se si pensa alla storia che questo convento ha alle spalle. Mi piace pensare che quelle sale oggi adibite a museo sono state un tempo la casa di qualcuno. C’è il refettorio, dove i frati mangiavano, il chiostro dove passavano forse le belle giornate all’aperto, la sala dove ricevevano le visite. Tutto questo si lega alle opere creando un’atmosfera affascinante.

Ecco come prenotare i biglietti per il Museo di San Marco

2- Il Museo del Bargello per sfuggire ai troppi turisti

sfuggire ai troppi turisti a Firenze

Museo del Bargello, cortile interno

Dopo aver fatto conoscenza con i frati domenicani di San Marco – idealmente, s’intende- il mio itinerario continua con una breve passeggiata fino al Museo del Bargello.

Il Museo è così affascinante e ricco di capolavori che non riesco a capire come possa sfuggire ai troppi turisti. Eppure è così: mentre agli Uffizi e alla Galleria dell’Accademia le code d’attesa sono interminabili, qui riesco ad entrare immediatamente. Il Museo del Bargello è il museo della scultura per eccellenza. Si trovano qui opere del calibro di Donatello, Michelangelo, Giambologna, Cellini e…potrei continuare per molto ancora!

Bargello significa Capitano del Popolo e il Palazzo fu infatti costruito per ospitarlo. Col passare del tempo assunse diverse funzioni fino a diventare un carcere. Pensate che quella che oggi è la Cappella era un tempo la stanza dove i condannati a morte aspettavano di essere giustiziati!

Perché visitare il Museo del Bargello?

Per gli amanti dell’arte non ha bisogno di presentazioni, ma il Bargello è il classico museo che lascia chiunque a bocca aperta. Non importa essere un intenditore per cogliere il fascino delle statue in esposizione, rese ancora più suggestive dal contesto in cui sono inserite. Il Palazzo è infatti la cornice perfetta per i capolavori che ospita, a partire dal bellissimo cortile interno fino al Verone, la sala aperta sul cortile.

Ecco come prenotare i biglietti per il Museo del Bargello!

3- Museo Archeologico di Firenze per sfuggire ai troppi turisti

Dopo così tanta arte rinascimentale è tempo di cambiare epoca e decido di andare al Museo Archeologico di Firenze. La collezione archeologica del museo è una delle più grandi d’Italia e comprende reperti di epoca etrusca, romana, greca ed egizia. Il Museo si trova nel Palazzo della Crocetta, costruito  nel XVII secolo per ospitare la sorella di Cosimo II: la granduchessa Maria Maddalena de’ Medici. La povera signora aveva gravi problemi motori ed aveva quindi bisogno di un palazzo appartato e adatto alle sue esigenze. L’edificio è infatti dotato di passaggi sotterranei e sopraelevati così che la granduchessa avesse la possibilità di muoversi liberamente senza mai uscire in strada!

Perché visitare il Museo Archeologico di Firenze?

Visitare il museo per conoscere la storia antica del nostro territorio: dove mangiavano i nostri antenati? Come si divertivano? Che strumenti utilizzavano? Insomma, un tuffo in un lontano passato che per fortuna ha lasciato traccia di sé. I “pezzi forti” del museo sono la Chimera d’Arezzo, il Vaso François e l’Arringatore.

Ecco come prenotare i biglietti per il Museo Archeologico di Firenze!

 

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