Non si può parlare di Firenze, senza metterci di mezzo la famiglia de’ Medici.
E’ proprio grazie a loro che oggi il capoluogo toscano gode di tanto splendore e se, fin dal passato, è sempre stata considerata la culla dell’arte e della cultura.
Sui Medici è stato detto e scritto tanto, vediamo di fare un po’ il punto della situazione e evidenziare i fatti salienti di questa famiglia fiorentina!
La storia dei Medici
Originari del Mugello, i Medici si trasferiscono a Firenze verso la fine del Duecento, per dedicarsi all’attività finanziaria.
Ma da dove deriva il loro cognome?
Secondo alcuni studiosi, uno dei loro antenati era stato medico e le sei palle rosse su sfondo d’oro rappresentate nello stemma non sarebbero altro che delle pillole.
In effetti però nessuna fonte certa attesta la presenza di un medico tra un membro della famiglia, ed è probabile che i tondi rappresentino dei bisanti, usati dai mercanti e banchieri per controllare le monete.
Gli edifici fiorentini legati alla storia medicea
Il primo, il più importante e il più antico è la Basilica di San Lorenzo.
Consacrata nel 393 da Sant’Ambrogio, la chiesa fu rimaneggiata in stile romanico e venne ricostruita nella prima metà del Quattrocento su iniziativa dei Medici.
I lavori furono affidati a Filippo Brunelleschi ma la facciata rimase al grezzo, visto che nessuno dei progetti della facciata, celebre quello di Michelangelo, trovò concreta realizzazione.
Altro edificio legato alla famiglia è la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Proprio qui ebbe luogo l’attentato ai fratelli Lorenzo e Giuliano de’ Medici, dove quest’ultimo perse la vita. Lorenzo troverà invece riparo nella sacrestia di sinistra, detta “delle messe”.
Arriviamo adesso a Palazzo Medici Riccardi.
Cosimo il Vecchio desidera vivere in un palazzo tutto suo, adeguato al prestigio raggiunto, e decide di interpellare il Brunelleschi.
Il progetto è ritenuto però fin troppo grandioso, tanto da apparire come uno schiaffo alla miseria.
Assai più modesto risulta il lavoro di Michelozzo, e sarà suo il progetto che verrà realizzato.
Cosimo I decide però di abbandonare il palazzo di via Larga per stabilirsi in un nuovo palazzo, che prenderà l’accezione di Palazzo Vecchio in seguito al trasferimento della famiglia a Palazzo Pitti.
La famiglia Medici si allarga, Eleonora e Cosimo avranno 10 figli.
Gli spazi del Palazzo della Signoria iniziano a farsi sempre più stretti e Eleonora di Toledo acquista per novemila fiorini d’oro il Palazzo messo in venduta della famiglia Pitti.
Tutti i membri della famiglia Medici, tranne Piero lo Sfortunato, i pontefici e l regine di Francia, sono sepolti in San Lorenzo. Le Cappelle Medicee ospitano gli ultimi trentaquattro Medici.
I sarcofagi conservati nel mausoleo sono solo monumenti in memoria, mentre i resti dei defunti si trovano nella cripta.
E’ grazie all’ultima erede Anna Maria Luisa, che Firenze ha mantenuto intatta la sua storia e l’enorme quantità di opere d’arte. Anna Maria Luisa con il “patto di famiglia” impedisce la dispersione del patrimonio artistico conservato in tutte le residenze medicee.
Volete visitare i luoghi cardine della storia medicea? Ad ottobre c’è il tour esclusivo esclusivo che fa per voi!