L’arte contemporanea a Firenze? Naah.  Firenze è rinascimentale. – diranno in molti. Niente di più sbagliato!

Firenze è una città d’arte. E una città d’arte è espressione creativa di una società vitale.

Nel Rinascimento l’arte raccontava la super vitale società del tempo. Oggi deve raccontare quella contemporanea. Ecco perché è importante aprire le porte di Firenze anche all’arte contemporanea.

Vediamo 3 mostre d’arte contemporanea che rendono Firenze una vera città d’arte.

L’arte contemporanea a Firenze – Bill Viola a Palazzo Strozzi

arte contemporanea a Firenze

Parlando di arte contemporanea a Firenze è d’obbligo iniziare con Palazzo Strozzi. Dopo aver ospitato la mostra di Ai Weiwei, Palazzo Strozzi diventa la sede della suggestiva esposizione di Bill Viola Rinascimento Elettronico.

Tra la cornice rinascimentale del Palazzo e le installazioni moderne dell’artista si instaura un dialogo magico e suggestivo. Due tipi di bellezza così diversi si incontrato per dare origine a un insieme unico nel suo genere.

Ma chi è Bill Viola? E che cosa fa?

Bill Viola è un maestro della video arte contemporanea: realizza video utilizzando tecnologie di ultima generazione. Indivisibili dai video sono i suoni – di importanza fondamentale per Viola – e l’uso dello spazio in cui tali video vengono proiettati. Sparisce il rapporto frontale tra lo spettatore e lo schermo, Bill Viola immerge lo spettatore dentro i suoi video.

Tranquilli, se non cogliete il significato di immergersi dentro il video è normale. Si può capire solo vivendolo.

Le creazioni visual art dell’artista indagano la condizione umana. Cercano di dare un senso a quei concetti su cui tutti si interrogano e si interrogheranno sempre benché sia impossibile trovare una risposta universalmente valida: la nascita, la morte, il dolore, la rinascita.

Lo scopo non è dare una risposta ma portare lo spettatore a meditare. Scopo raggiunto? Fate un salto a Palazzo Strozzi e troverete la (vostra) risposta.

INFORMAZIONI PRATICHE

Titolo: Rinascimento Elettronico

Curatori: Arturo Galansino e Kira Perov

Dove: Palazzo Strozzi

Quando: dal 10 marzo al 23 luglio 2017

Prezzo

13€ biglietto intero

10,50€ biglietto ridotto

L’arte contemporanea a Firenze – Ytalia al Forte di Belvedere

arte contemporanea a Firenze

Si dice che Firenze ben incarna il concetto di museo diffuso e, con la mostra Ytalia, questo diventa ancora più vero.

La mostra non ha una sede precisa ma è diffusa, appunto, in vari luoghi centrali della città. Più di settanta opere si trovano al Forte di Belvedere ma altre sono sparse per palazzi, musei e giardini. Potete trovare installazioni al Giardino di Boboli e alla Gallaria Palatina, per esempio.

L’arte non nasce per essere chiusa in un museo. L’arte nasce per esprimere la potenza di un certo signore, per rendere più bella e fruibile una città o per altri innumerevoli motivi, ma non per stare in un museo. Questo era vero nel Medioevo, nel Rinascimento ed è vero oggi. E’ per questo che la mostra d’arte contemporanea Ytalia non ha una sede precisa.

Lo scopo non è far andare le persone a vedere la mostra ma far vedere la mostra mentre le persone vivono la città.

INFORMAZIONI PRATICHE

Titolo: Ytalia

Curatori: Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E

Dove: Forte Belvedere, Palazzo Vecchio, Gallerie delle statue e delle pitture degli Uffizi, Santa Croce, Galleria d’Arte Moderna, Galleria Palatina, Giardino di Boboli, Museo del Novecento, Museo Marino Marini.

Quando: dal 2 giugno al 1 ottobre 2017

Prezzo: vedi il biglietto d’ingresso ai vari luoghi interessati.

Biglietto Forte Belvedere 3€

 

L’arte contemporanea a Firenze – Helidon Xhixha al Giardino di Boboli

arte contemporanea a Firenze

Vi ricordate il grande iceberg in acciaio che galleggiava sul Canal Grande di Venezia? Ecco, è lui l’artista che sarà a Boboli dal 27 giugno con la mostra In ordine sparso.

Attraverso le sue celebri strutture in acciaio inox, Helidon Xhixha vuole rappresentare l’ordine e il caos. Obiettivo ambizioso.

La rappresentazione del caos si ispira alle grotte di cristallo di Naica in Messico. Niente è regolare e la bellezza sta proprio in questa asimmetrica casualità.

L’ordine viene invece rappresentato ispirandosi alla geometria sacra, dando origini a complessi motivi geometrici che ipnotizzano lo spettatore.

Bellissimo il modo in cui viene data forma alla luce grazie al brillante acciaio inox. Ancor più bella la personale interpretazione dell’artista dei concetti di ordine e caos.

INFORMAZIONI PRATICHE

Titolo: In ordine sparso

Curatori: Diego Giolitti e Eike Schmidt

Dove: Giardino di Boboli

Quando: dal 27 giugno al 29 ottobre 2917

Prezzo:

14€ biglietto intero

10,50€ biglietto ridotto

 

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