Facciamo presto!
A fare cosa? -chiederete voi. A visitare la mostra agli Uffizi che aiuta l’arte e, soprattutto, le persone delle zone terremotate delle Marche. Dall’eloquente titolo Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare, la mostra espone opere sopravvissute al terremoto e che non possono più essere ospitare nelle Marche perché gli edifici dove si trovavano sono stati distrutti o danneggiati.
Facciamo presto! Le opere esposte
Le opere in esposizione agli Uffizi provengono in maggior misura dalle località di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e vogliono proporre un excursus nell’arte marchigiana dall’età medievale fino al XVIII secolo.
Colpisce la ricchezza artistica delle zone marchigiane ferite dal terremoto, ma colpisce soprattutto la consapevolezza che quella ricchezza ha rischiato e rischia di andare perduta. Osservare tesori che hanno rischiato di essere distrutti li rende ancora più apprezzati.
Una delle opere esposte è il Transito di San Martino di De Magistris. La grande pala d’altare si trovava nella collegiata di San Martino a Caldarola (MC) ed era stata portata in salvo qualche mese fa con un’operazione di successo.
Facciamo presto! Un aiuto per i terremotati
Per aiutare le zone terremotate delle Marche, in occasione della mostra Facciamo Presto!, gli Uffizi donano una parte del prezzo del biglietto d’ingresso per aiutare il recupero del patrimonio artistico marchigiano.
Un esempio di solidarietà che non si ferma a delle belle parole ma viene dimostrata dai fatti. La mostra incita a darsi una mossa per aiutare il territorio delle Marche, e il titolo è molto eloquente in questo: Facciamo presto!
Vogliamo essere eloquenti anche noi, e lo facciamo con un detto toscano: Non stiamo a dir Berta c’ho i peli! Traduzione: non perdiamo tempo e aiutiamo le Marche e i suoi abitanti!
Informazioni pratiche
- Dove: Galleria degli Uffizi, Aula Magliabechiana
- Quando: dal 28 Marzo al 30 Luglio
- Titolo: Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare.
- Curatore: Gabriele Barucca
- Orario: da Martedì a Domenica – 8:15/18-50
- Biglietti: qui
- Serve la prenotazione? Si, se si vuole saltare la fila e risparmiare fino a due ore di tempo!