Notte stellata a 360° in occasione della serata organizzata dalla Fondazione Foemina per raccogliere fondi per la ricerca medica.

Sotto il cielo stellato di una calda notte estiva, gli ospiti hanno degustato i piatti creati ad hoc per l’occasione.
Cinque chefs stellati si sono appositamente riuniti -solo per una notte- da vari ristoranti top della Toscana.

Galateo ha sapientemente allestito i tavoli nel giardino della villa.
A due passi dalla terrazza mozzafiato che offre una delle più splendide di Firenze.

Ma la serata gourmet prevedeva anche la visita guidata alla mostra temporanea Lloyd. paesaggi toscani del Novecento.

Il commento della guida? Anche qui nulla di casuale.

La curatrice della mostra, Lucia Mannini, ci ha accompagnati personalmente lungo tutto il percorso espositivo trasmettendoci -con la sua competenza e passione- tuttto il valore delle opere di questo particolare pittore italo-gallese.

Inaspettatamente affascinante, la visita guidata è stata ricca di emozioni.
Bellissime le opere soprattutto per le grandi doti dell’autore nell’uso della luce e del colore.
I soggetti dipinti particolarmente cari a noi toscani, primi fra tutti i giardini dei villini novecenteschi della nostra città. Ma anche le vedute fiorentine, le marine livornesi e le scogliere dell’Isola d’Elba.

Una mostra sicuramente da non perdere anche per coloro che decidono di visitarla nell’orario di apertura del museo di Villa Bardini.
L’esposizione è visitabile  fino al 7 gennaio 2018, su richiesta è possibile essere accompagnati da una guida. Info 055/2670402

Noi ragazze di Italy Travels abbiamo partecipato alla serata e possiamo consigliare col cuore di investire un paio d’ore per visitare il museo e la meravigliosa mostra di Llewelyn Lloyd..

Ecco un sunto della presentazione della mostra, utilizzando proprio le parole della curatrice:

La mostra ripercorre il cammino artistico di Llewelyn Lloyd, di origini gallesi ma livornese di nascita, che giunge a Firenze alle soglie del Novecento. Dopo la formazione a Livorno segue l’ideale artistico e morale di Giovanni Fattori.
Nelle sue opere il tema sempre presente è il paesaggio, ed in particolare le luminose vedute dell’Isola d’Elba.
Dalle albe rosate e dai tramonti infuocati del Divisionismo, in ampie raffigurazioni di campagne o affacci marini, si seguono le costanti ricerche formali impostate su studiati rapporti cromatici ed equilibri compositivi che dimostrano come di fatto il pittore, sebbene affondi le sue radici nella cultura Macchiaiola, debba essere considerato a pieno titolo un esponente della pittura italiana del Novecento.

 

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