La Galleria Palatina è uno dei musei all’interno di Palazzo Pitti.

Ma detto così può sembrare addirittura riduttivo: diciamo pure che si tratta del terzo museo più visitato di Firenze, nonché del museo con più opere di Raffaello al mondo!
Ecco, così rende meglio l’idea.

È uno di quei musei che lascia a bocca aperta ancora prima di entrare, visto il bellissimo palazzo e l’altrettanto bella piazza in cui è collocato.

Ma che cos’è la Galleria Palatina? Che cosa c’è da vedere? E perché visitarla?

Ecco le risposte a tutte queste domande.

Che cos’è la Galleria Palatina

La Galleria Palatina è una quadreria situata al piano nobile – ovvero al I piano – di Palazzo Pitti e costituita da 28 sale.

Si tratta delle sale di rappresentanza dove venivano ricevute le visite e svolte le udienze dei Granduchi.

Queste sale ospitano la maestosa collezione di dipinti appartenuta alla famiglia Medici, Granduchi di Toscana.
Con capolavori appartenenti soprattutto al XVI e XVII secolo.

Abituati agli allestimenti dei musei moderni, la disposizione dei quadri della Galleria Palatina spiazza tutti i visitatori.

I quadri infatti sono disposti (quasi) esattamente come era stato voluto dalla famiglia a fine ‘700, rifacendosi quindi ad un gusto molto diverso da quello contemporaneo.

I dipinti non seguono un ordine cronologico ne qualche altra regola di affinità stilistica, ma sono disposti secondo un gusto puramente estetico.

Ogni parete è riempita il più possibile dai quadri e dalle loro vistose cornici dorate, così da creare particolari composizioni.

Insomma, oggi tendiamo a lasciare dello spazio intorno a un dipinto per poterlo osservare meglio.
All’epoca, al contrario, era considerato bello l’effetto d’insieme più che la singolarità dell’opera.

Ecco perché le stanze vi appariranno piene zeppe di capolavori, affiancanti anche da qualche statua e mobili pregiati realizzati con la classica tecnica del commesso fiorentino.

la quadreria della galleria palatina a palazzo pitti -dettaglio

Il percorso di visita

Per accedere alla quadreria della Galleria Palatina si sale la suggestiva scala dell’Ammannati.

Le prime sale possono essere definite introduttive e sono principalmente dedicate a scultura e mobilio.

Superati i primi ambienti, inizia una serie di stanze che prendono il nome dagli affreschi sulle volte.

Come visitare la Galleria Palatina

La Galleria Palatina è uno di quei musei che rischia di creare confusione in chi non mangia pane e arte a colazione.

Detto in poche parole: c’è fin troppo da vedere!

Ecco perché la soluzione migliore è farsi accompagnare da una guida esperta che vi indirizzerà verso le opere più significative, emozionanti e curiose!

Il tour proposto da Italy Travels vi porterà a scoprire le opere più importanti della quadreria, in una passeggiata di due ore.
Verranno scelte tra le centinaia di opere d’arte i capolavori più significativi per la loro storia e la loro preziosità.

Alcuni dei tanti nomi presenti: Pontormo, Filippo Lippi, Raffaello, Andrea del Sarto, Rubens, Van Dyck, Caravaggio.

Firenze è una bella signora che invita a scoprire la sua magia e non accettare, oltre che un gesto maleducato, potrebbe rivelarsi uno stupido rifiuto a vivere la bellezza che ci circonda!

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