Non puoi dire di essere davvero fiorentino se non conosci queste tre curiosità Firenze.
Vediamo se ti aggiudichi il titolo di Fiorentino DOC!
La sfera dorata sulla cupola del Duomo e la lastra sul pavimento
Sul lato est della Piazza, proprio dietro l’abside della Cattedrale, una lastra circolare di marmo bianco ricorda il punto esatto su cui cadde la sfera dorata dalla cima della cupola..
Commissionata a Andrea del Verrocchio, la sfera fu collocata in cima alla cupola del Brunelleschi attraverso una complessa operazione.
E’ possibile che a questa incredibile operazione prese parte anche Leonardo da Vinci, e proprio questo episodio lo fece appassionare al calcolo e alla geometria.
Tanto che, molti anni dopo, l’artista sessantenne scriverà:
“ Ricordati delle saldature con che si saldò la palla di Santa Maria del Fiore”
Per quanto celebrate da Leonardo, le saldature cedettero per la prima volta la notte del 5 aprile 1492 a causa di un fortissimo temporale, e la palla cadde.
Per molti quella catastrofe fu il preludio di una tragedia ben più grande: la morte di Lorenzo il Magnifico, morto la notte dell’8 aprile di quello stesso anno.
Ristabilita al suo posto, la palla cadde ancora il 27 gennaio del 1601.
Un fulmine colpì la lanterna e più di tre tonnellate di materiale crollarono a terra provocando danni gravissimi.
Anche il tetto della Cattedrale fu danneggiato.
Ancora una volta la sera verrà ricostruita e ricollocata il 21 Ottobre 1602 e da lassù continua a padroneggiare Firenze.
Il balcone rovesciato
Al numero 12 di via Borgognissanti possiamo vedere un balcone un po’ strano.
Perché? Beh, osservate bene: è costruito alla rovescia!
La storia legata a questo edificio è piuttosto bizzarra e simpatica.
Siamo nel 1530 e a governare sulla città è Alessandro dei Medici.
Il duca vuole dare una nuova immagine alla città e introduceil divieto di costruire sulle facciate dei palazzi.
Balconi di nessun tipo potevano invadere le strette vie della città.
Messer Baldovinetti, il nobile proprietario del palazzo in questione, fece comunque richiesta ad Alessandro per potervi costruire un balcone.
Autorizzazione che chiaramente gli fu negata.
Baldovinetti non si arrese a tale rifiuto e, dopo mille insistenze, il duca cercò di toglierselo dai piedi rispondendo così all’insistente richiesta:
“ Sì, ma alla rovescia!”
Il duca non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato preso in parola e che Messer Baldovinetti avrebbe davvero costruito il suo balcone…alla rovescia!
La misteriosa testa della Berta
Sulla via principale che porta verso Piazza del Duomo, dalla torre campanaria della chiesa di Santa Maria Maggiore, si affaccia la Berta.
Altro non è che una testa pietrificata, ma capire come sia arrivata lassù rimane ancora un fatto incomprensibile.
Per alcuni si tratta di un’erbivendola, oggi potremmo dire un’ortolana, che regalò alla chiesa una campana e i fiorentini,per ringraziarla, la immortalarono con quel busto di marmo.
Secondo altri la testa di pietra è quella di un uomo di chiesa che, ricevuta una maledizione da uno scienziato, fu condotto al patibolo con l’accusa di stregoneria.
Non sapremo mai con certezza di chi si tratta, quel che è certo è che ormai è un personaggio a cui i fiorentini sono molto affezionati!
Ma Firenze è piena di aneddoti di questo tipo, qui te ne racconto altri!